Con Ennio Tortato ci troviamo davanti ad una pittura veramente originale ed inusuale (in questa epoca), una pittura molto
lontana da massificazioni consumistiche e da desolanti spersonalizzazioni spirituali e morali di numerose cosiddette opere
darte contemporanea.
Questo artista, attraverso le sue tele convince, cattura lattenzione, testimoniando alte doti creative, con una pittura
che rende leggibile il messaggio che nasce dagli stimoli dei suoi stati danimo.
Stati danimo arricchiti da significanze e cultura artistica, capaci di suscitare profonde emozioni.
E interessante, innanzi tutto porre in evidenza la tecnica usata dal pittore.
Non usa volutamente i mezzi toni per dare evidenza al contrasto e alla luce.
Inoltre, per Tortato, accostare i colori complementari dà il senso del movimento e quindi della vita.
Cè un richiamo allOriente e a Venezia, simboli archetipi del sogno, del vagheggiamento, dellirrealtà.
I soggetti rappresentati sono posti in bilico tra realtà e fantasia, tra limmaginario ed il reale.
Sono simboli al di là dei quali si cela il vero messaggio, unaltra realtà che lartista vuole trasmettere.
Dunque Tortato opera spesso una trasposizione simbolica dei contenuti; infatti la sua pittura, oltre che appartenere al divisionismo,
sebbene filtrato da esperienze personali, è in bilico tra figurativo e simbolismo.
Cè nelle sue tele un intenso lavoro di composizione cromatica, avvertibile soprattutto in alcuni settori dei dipinti, nei
quali le emozioni sembrano raggrumarsi come i colori, mentre altrove si stemperano, si dilatano in vaste campiture di suggestiva
bellezza.
La fantasia scaturisce quale sintesi tra il sogno e le architetture ed i personaggi dOriente.
La Venezia di Tortato, lungi dallessere fedelmente rappresentata, è abbozzata, stilizzata, ha contorni indefiniti: è un richiamo a Venezia, un vagheggiamento
di Venezia.
Inoltre Venezia è, per il pittore, il punto dincontro tra la concretezza della realtà ed il sogno, rappresentato
dallOriente, cioè diventa sintesi tra realtà e fantasia.
Dunque la presa coscienza del disagio provocato dalla realtà, da una parte e le raffigurazioni oniriche, dallaltra, trovano nelle opere di Tortato, ampie possibilità despressione e di rappresentazione.
Dai suoi dipinti traspare laspirazione alla libertà, allevasione dalla grigia realtà di ogni giorno.
... Lautore ora percorre in forma più esauriente il linguaggio del colore, il percorso che egli ci propone appare
meno frammentato, il tocco sallunga sulla tela in una linearità più consistente, di effetto e di ampio respiro poetico.
Un esempio, i fiori che emergono vividi, sospesi in un alone di effetto suggestivo.
Così lo scorcio di una Venezia ancora e sempre da scoprire, in questo quadro esiste una rarefazione dellimmagine, unatmosfera raffinata che man mano si viene creando
e che seduce lo sguardo.
Così questa leggerezza percettiva si manifesta e si allunga nella grafica che Ennio Tortato ci propone.
E sempre Venezia che appare nelle innumerevoli e splendide sfaccettature con il tratto inconfondibile dellautore, questa sorta di concatenazione
del segno che lega le figurazioni in un afflato spirituale.
Percorriamo così la crescita di un artista, le cui opere rivelano unintima razionalità di pensiero che si unisce ad un vissuto interiore.
Una pittura, quella di Tortato, che è strumento limpido di percezione ed emozione.
Da questa mobile dimensione artistica, egli ci conduce oltre gli spazi consueti della fantasia che si fonde in un connubio ideale con la realtà.